Confine con Anvil Lands

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Shart
view post Posted on 2/4/2010, 20:51




[Pdv Adiemus]

Il cavallo volava da ore oramai, nella notte, instancabile.
Pur portando il peso di due persone, sembrava non voler demordere.
Il licantropo non era sicuro di poter trovare il diavolo lì, ma una buon anima gli aveva detto di aver sentito che sostava temporaneamente in una delle città di quelle terre.
Il che probabilmente significava che non era più lì, o sarebbe stato troppo facile per la Fenice Nera trovarcelo...
In ogni caso altre piste da seguire non ne aveva, e doveva trovarlo in fretta prima che il corpo della mezzodemone andasse in putrefazione...
 
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Shart
view post Posted on 2/4/2010, 21:12




[Pdv Jin]

Il diavolo solcava il cielo sotto la sua vera forma proprio di fronte al ragazzo che gli stava venendo incontro.
La falce era assicurata sulla schiena, passante per le ali.
Il ciondolo di Reira non aveva più colore, questo significava solo che... Crystal era morta. Ma lui sapeva già che fare.
Seguendo una pista magica diretta al cadavere dell'amica, aveva rintracciato la loro posizione, altrimenti il giovane mai l'avrebbe trovato...
Lanciò una vampata di fuoco in loro direzione, che si sarebbe fermata a metà strada come una barriera e sarebbe servita se non altro a bloccare la bestia.
Un diavolo non ha mai tempo da perdere.
 
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Shart
view post Posted on 2/4/2010, 21:51




[Pdv narratore]

Il cavallo si fermò nitrendo e sbattendo le ali.
- Wooo! - gridò il giovane, nell'intento di non cadere di sotto.
La luce provocata dal fuoco non gli fece vedere chi l'aveva lanciato, ma si palesò poco dopo davanti a loro.
- Chi sei e perchè hai Crystal in braccio. Sbrigati, ho da fare. - disse il diavolo, fissando il licantropo truce.
Kiba rimase per un attimo bloccato, a bocca aperta, stringendo solo più forte il corpo dell'amata. - Il mio nome è Adiemus, voglio... -
Sentì un dolore allo stomaco, il diavolo l'aveva colpito repentinamente.
Il cavallo sputò fiamme in direzione della creatura, ma lui le assorbì come fossero aria.
Il licantropo rimase in sella per un pelo, stringendo ancora la mezzodemone.
- Sei uno di quei maledetti bastardi! Lasciala subito andare, ti ammazzo comunque, ma lasciala andare. - sibilò il diavolo.
- No! Li ho abbandonati! Per piacere, non voglio più schierarmi dalla parte di nessuno, voglio solo che mi riporti indietro Crystal.. O mandi me da lei, ti prego... - supplica, cercando il suo sguardo nella notte.
Il diavolo lo fissò come a volerlo trapassare, forse cercava di infilarsi nella sua mente senza successo.
- Cosa sei? - domandò.
- Un licantropo, signore. -
- Mh. Scendi a terra. -
Puntarono per il terreno sotto di loro, il giovane in lotta per trattenere le lacrime, il diavolo immerso nei suoi pensieri.
Giunti a terra, Jin chiese il corpo della mezzodemone e il giovane glielo diede a malincuore.
- Non posso resuscitarla senza che venga chiesto un riscatto... - iniziò, ma fu interrotto dal giovane.
- Non mi importa, prendi anche me, mi basta stringerla per un'ultima volta. - lo sguardo del diavolo lo zittì, non sembrava contendo della sua intromissione.
- Non la riporterò indietro perchè sia possibile ucciderla un'altra volta. Sarà diversa, potrebbe anche respingerti. Non so chi tu sia, ne per il mondo ne per lei, quindi ti avverto: potrebbe anche non riconoscerti. -
- Non importa... - ripetè nuovamente.
Il diavolo alzò le spalle, a lui interessava solo il benessere di Reira e se questo significava riportare sulla terra Crystal, l'avrebbe fatto senza indugio. Si sforzava di convincersi che la mezzodemone gli mancava.
Sotto lo sguardo colpito del licantropo diede fuoco al cadavere dell'amica.
- NO! Che cosa stai facendo? - urlò il giovane, seguito dai nitriti di Antares.
- Questo non serve più. Te la riporterò, Adiemus, ma non camminerà con questo corpo. Quindi, meglio essere affidati all'aria, che ai vermi. -
 
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Shart
view post Posted on 2/4/2010, 22:09




[Pdv Adiemus]

Aveva visto le sue ceneri prendere il volo dirette dal vento. Sarebbe tornata davvero?
L'unica speranza era nell'uomo di fronte a lui, che fissava il punto in cui erano scomparse perso in qualche pensiero che non avrebbe mai rivelato a lui, probabilmente.
- Beh, io vado. - disse il diavolo. - Tu non ti muovere da qui, potrebbero passare qualche giorno, forse mesi... Il tempo è diverso laggiù. Manon ti muovere. -
- Laggiù dove? - domandò frettolosamente il licantropo.
Ma il diavolo era già stato divorato da una voragine.
 
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Shart
view post Posted on 4/4/2010, 12:59




[Pdv Adiemus]

Erano passate due settimane da quando aveva parlato con Jin.
Il ragazzo era dimagrito notevolmente, dato che mangiava il minimo indispensabile per sopravvivere, il resto del tempo lo passava fissando il punto in cui era scomparso il diavolo.
Con tutti i sensi otturati dalla fame, dal sonno e dalla sete, fu di nuovo l'istinto ad avvertirlo di qualcosa di sinistro alle sue spalle. Anche antares si mosse agitato e il lupo mannaro si voltò indietro.
Un varco nero si era aperto a dieci metri di distanza da loro, sulla terra quasi arida. Poco dopo due figure saettarono fuori, ma la luce accecante di mezzogiorno gli impedì di distinguerne i tratti. Non che ne avesse bisogno, per capire di chi si trattassero...
 
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crystal_7
view post Posted on 4/4/2010, 18:43




crystal si era tenuta stretta a Jin durante il passaggio. e a ragione. aveva avvertito la difficoltà nell'attraversare il varco. quando fu di nuovo sualla terra spalancò le ali. era più facile sulla terra. la gravità era costante, le correnti ascensionali chiare da percepire. doveva prenderci meglio la mano, ma sarebbe stato decisamente più semplice. i suoi occhi caddero sul cavallo nero che le volò incontro. "antares2 le disse una voce nella sua testa. si ricordava di lui. l'aveva seguita e aiutata quando era mezzodemone. e l'aveva uccisa, dandole una morte pressochè istantanea, perchè non fossero altri ad ucciderla in modo atroce. -antares.- sorrise accarezzando il destriero che si era fermato a pochi centimetri da lei. -ti ricordi ancora di me? sono un pò cambiata, ma tu resti il mio fedele destriero.- disse avvicinando il viso al cavallo e strusciando la sua guancia contro la sua. poi aprì gli occhi e vide l'altra figura, un giovane dall'aria logorata ma dai occhi brillanti color ghiaccio. "lo conosco? mi ricorda qualcosa..." pensò guardandolo intensamente, quasi trapazzandolo con gli occhi per scoprire ogni dettaglio. atterrò e ripiegò le ali. -tu mi ricordi qualcuno, parla, dimmi chi sei. e non mentirmi- disse minacciosa e fredda. prese dalla sella di antares la sua vecchia spada. quella incantata da lei stessa quando era in vita. sempre continuando a guardare il giovane si fissò alla cintura la spada. -jin, tu che cosa sai di lui? io ho rimosso gran parte dei ricordi dopo la trasformazione- disse guardando il diavolo.
 
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Shart
view post Posted on 4/4/2010, 21:18




[pdv Adiemus]

Adiemus saltò in piedi nell'udire la sua voce, ma ci mancò poco che non cadesse tanto era debole. E rimase a bocca aperta. Quella davvero era Crystal? Ma era davvero bellissima! - Crystal! Sono io, Kiba! Come fai a ricordarti di me? - domanda, spostando lo sguardo sul diavolo.
Jin scoppiò a ridere, passando un braccio dietro la schiena della diavolesse, a posare la mano sul suo fianco.
- Questo - disse - è l'uomo che mi ha supplicato di riportarti tra noi in qualsiasi modo. Si è offerto di dare la sua anima in cambio della tua, perciò... Un grazie glielo direi. -
Spalancò le ali, pronto a partire. - Ho una famiglia che mi aspetta... Fai un salto a trovarci quando puoi, Crys. Lo sai che sei sempre bene accetta. - il diavolo guardò Kiba meno amichevolmente. - Addio. -
E senza aggiungere altro prese il volo e il licantropo rimase a guardare quello che per lungo tempo era stato l'oggetto dei suoi desideri.
 
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crystal_7
view post Posted on 4/4/2010, 21:25




crystal sorrise -a presto Jin! salutami reira! diolle che verrò presto!- spostò gli occhi sul licantropo. -kiba. sì or ami ricordo... sei il licantropo. facevi parte della fenice... ti eri unita a me e a un tizio rosso. siamo stati assieme in una baia.- disse inclinando la testa di lato. -ti ringrazio allora per il tuo coinvolgimento nei miei confronti.- gli tese la mano -a quanto pare eri davvero un compagno ideale. - lo prese per mano. -sali... avverto qualcosa... devo riemttere a posto l'ultimo tassello della mia memoria.- disse issandosi anche lei sul dorso di antares sotto la sua forma umana. -andiamo dal rosso.- disse decisa e fece partire antares.
 
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Shart
view post Posted on 4/4/2010, 21:29




Non ricordava proprio nulla? Forse meglio così per tutti e due...
Gli andava di correre, ma non sarebbe durato abbastanza. E poi voleva stringerla finchè poteva...
Salì dietro antares senza dire una parola.
- Si chiama Genesis. Il rosso, si chiama genesis. - aggiunse poi, prima di spiccare il volo.
 
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Shelver
view post Posted on 29/7/2013, 19:54




Daiver sentì uno strano rumore provenire da dietro di lui...poi si accorse che era solo il vento, abbassò la testa e si rimise a dormire sentiva l'odore di pino, l'odore di casa.
 
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Shartola
view post Posted on 29/7/2013, 20:11




Alexia e Friz atterrarono sull'erba fresca, in una piccola radura. Il grifone sbattè alcune volte le ali e scosse la testa per sgranchirsi dopo il lungo volo. La vampira scese dalla sua groppa. Aveva le sue normali sembianze, capelli rossi in una treccia, il viso sottile e morbido, gli occhi marroni. Dietro la schiena c'era il suo spadone, decisamente troppo grande a prima vista per le sue sembianze.
Si guardò intorno. La zona le sembrava deserta, ma lei stava morendo di sete.
 
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Shelver
view post Posted on 29/7/2013, 20:15




Daiver si svegliò di soprassalto quando un odore forte e intenso gli traforò le narici,si mise a gattoni e continuò ad annusare. Era nel suo corpo da animale,non gli avrebberò dato fastidio ma continuò a rimanere vigile per non farsi sorprendere...
 
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Shartola
view post Posted on 29/7/2013, 20:20




- Senti qualcosa? - chiese al suo grifo.
La bestia annusò l'aria spostandosi per la radura.
- Sì, c'è qualcosa qui vicino. - rispose avanzando sull'erba, proprio in direzione di Daiver.
Avanzava piano, attento, infondo era a caccia.
 
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Shelver
view post Posted on 29/7/2013, 20:25




eccolo...Daiver non aveva voglia di attaccare briga ma in fondo quell adorabile polletto sarebbe stata una succulenta cena; creò una cortina di fumo delle sue stesse fattezze e poi si dileguò spostandosi su un ramo di un albero vicin ben mimetizzato; aspettando il seguire della scena...
 
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Shartola
view post Posted on 29/7/2013, 20:30




Entrambi sentirono uno spostamento da terra agli alberi, alla loro sinistra.
- Friz! - chiamò la vampira, mentre il grifone la raggiungeva.
Alexia estrasse la spada, sulla cui lama baluginò l'immagine di Daiver.
- Si è mimetizzato. - disse, facendo scomparire l'illusione. - Esci fuori! Non abbiamo cattive intenzioni. - gridò.
 
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24 replies since 2/4/2010, 20:51   141 views
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