L'ultimo ballo

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crystal_7
view post Posted on 29/8/2009, 23:25




scritto sul momento in una serata di noia!

La dama scarlatta e il candido giovane.


La sala era grande e sfarzosa, le alte colonne in marmo bianco erano addobbate da drappi di velluto nero. la musica era allegra e gli invitati volteggiavano ridendo. tutti mascherati, tutti bellissimi, tutti vestiti di nero. le dame dai corpetti stretti sventolavano ventagli e parlavano cercando di indovinare l'identità dei lord o di spettegolare sugli ultimi scandali. Poi il grande portone centrale si aprì. ed entrò lei. i lunghi capelli erano raccolti in uno chinion da forcine con perle rosse. camminava radiosa nel suo maestoso vestito rosso. i suoi occhi neri erano esaltati dalla maschera color sangue. camminò per qualche metro, come una macchia di sangue appare vivida nei abiti bianchi, così lei attirava l'attenzione tra i ballerini di nero vestiti. si accomodò ad un maestoso trono. la musica continò. furono molti gli uomini che si avvicnarono a chiederle l'onore di un ballo eppure lei li guardava per pochi istanti, per poi allontanarli con un maestoso cenno della mano.erano tutti impegnati a parlare della muova arrivata, troppo concentrati su di lei per notare il giovane che entrò silenzioso e leggero come un lupo nella foresta. mise la sua maschera candida, esattamente come lo erano i suoi vestiti. bianco come la neve. camminò leggero fino a trovarsi davanti alla dama vestita di rosso. lei lo guardò e lui le porse una mano, senza dire un a parola. lei ipnotizzada dai suoi occhi, che sembravano contere il giaccio e il fuoco dell'inferno, si alzò e lo seguì fino al centro della pista, ove danzarono per ore, senza parlare, solo guardandosi negli occhi, forse non sbattevano nemmeno le palpebre tanto erano concentrati su l'un l'altra. infine, silenziosi, abbandonarono la sala, salendo le scale che portavano alle stanze di sopra. entrarono in una delle tante camere da letto, fuori dalla finestra si vedeva grande la luna. e lì, di fornte a quella meravigliosa luna, lei tolse la maschera al giovane. il suo viso era bianco come la sua maschera eppure era bellissimo. avvicinò le labbra al collo della ragazza e la baciò. lei si sedette sul bordo del letto a baldacchino mentre lui le tolse la maschera. le tolse una ad una le forcine dai capelli e quelli caddero ciocca dopo ciocca lungo la sua schiena. la ragazza lo afferrò sulla nuca, stringendone i capelli morbidi tra le dita e lo baciò. il suo respiro si era fatto profondo, il suo cuore batteva veloce come le ali di un colibrì e non riusciva a spiegarsi il perchè di quei brividi freddi. poi lui si tolse la giacca ed iniziò a sbottonarsi la camicia. sul suo petto si vide nitido il muso di un lupo. e come un lupo il ragazzo si gettò su di lei.
al piano di sotto si udì un urlo di donna. i più vicini corsero alla camera e videro la ragazza vestita di rosso sdraiata sul letto le labbra socchiuse, una striscia di sangue sulle lenzuola bianche. ma più sconcertante fu vedere il giovane vestito di bianco, i suoi occhi scarlatti luccicavano nel buio. un rivolo di sangue colava da ciò che più che una bocca, sembrava un muso di lupo. gli uomini presero le pistole e le puntarono contro di lui. e in un istante il giovane venne sostituito da un candido lupo dagli occhi azzurri come delle fiamme al metano. e le stesse fiamme sembravano colorare le sue iridi. balzò fuori dalla finestra mandandola in frantumi e sparì nella notte e nella neve. le donne si avvicinarono alla ragazza vesita di rosso. era viva, si mosse, aprì gli occhi. rincuorati, tutti se ne adarono alle prime luci dell'alba. nessuno notò la ragazza quando si diresse verso la foresta, i suoi occhi contenevano il giaccio e il fuoco dell'inferno. nessuno vide più la dama vestita di rosso, e il giovane vestito di bianco non tornò mai più. ma nelle notti più limpide e festose, a mezzanotte, un brivido percorre tutti i presenti, a ricordare loro, la presenza del giovane lupo bianco e della sua amante scarlatta.


FINE!

Edited by crystal_7 - 31/8/2009, 14:13
 
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Shart
view post Posted on 31/8/2009, 19:05




OMG

per davvero è finita?
io voglio saperne di più >.<
 
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view post Posted on 31/8/2009, 19:20
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Serial Killer

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uddiu °-°
è scpettaculare tesora mia *O*

voglio un seguitoooooooooo >.<
 
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crystal_7
view post Posted on 1/9/2009, 14:35




La notte oscura


cavalcava veloce sul suo destriero nero. la foresta sembrava voler inghiottire la sua figura. fermò il cavallo e si guardò attorno. prese un fazzoletto e si asciugò il collo dal sudore. lo infilò nel polso dell'abito e riprese a correre. pochi metri dietro di lei l'ombra la seguiva. si fermò e raccolse il fazzoletto a terra. inspirò il suo odore. si rialzò e riprese a correre dietro al cavallo. la ragazza scese dal cavallo ed entrò nel castello. la figura la osservò mentre seduta sulla sua poltrona leggeva. il lungho abito blu era il punito che attirava di più l'attenzione in quella stanza color oro. poi la donna si alzò. la figura la seguì mantenedosi a debita distanza. lei uscì dalla casa, procedette sul retro del cortile fino ad una tomba sormontata da un grande angelo di marmo. lei si voltò e guardò lui. nonostante fosse coperto dagli alberi. e lui si decise, uscì dal folto della foresta e si inginocchiò davanti a lei porgendole il fazzoletto. lei nel riprenderlo gli prese la mano. ed allora un fulmine squarciò il cielo notturno. veloci le gocce cominciarono a cadere mentre lui si rialzava e la baciava con passione. la prese per mano e si addentrarono nel bosco. i giorni passarono e di loro nessuna traccia. vennero usati i cani e dopo una settimana li ritrovarono. inoltrati nel bosco. abbracciati l'un l'altra. sembravano dormire. erano pallidi, freddi. non c'era più vita in loro. li portarono in una stanza del castello. nessuno osò separarli. la stessa notte due figure entrarono nel castello. erano una dama vestita di rosso e un giovane dagli abiti candidi. guardarono i giovani appena morti per qualche istante poi se ne andarono via. i più giovani pensarono che fossero solo dei cuorosi. a mezzanotte si sentirono gli ululati dei lupi. qualche curioso accorse alla finestra. e lì videro la dama vistita di blu assieme al suo giovane seguire la coppia vestita di bianco e rosso. si voltarono verso le finestre dove i curiosi giardavano. sorrisero. nei loro occhi il ghiaccio e il fuoco dell'inferno. si voltarono ed entrarono nel fitto della foresta. nessuno li rivide.

FINE!
 
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Shart
view post Posted on 1/9/2009, 18:30




sono vampiri?? *__*
 
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crystal_7
view post Posted on 6/9/2009, 10:52




:nono: (lycans)

Oltre la morte

-lela! ti prego ascoltami!- implorava ray. ma la ragazza restava lì in lacrmie, il viso tra le mani. -perchè? perchè? perchè ray perchè?- singiozzava.
-lela ti giuro! non sono stato da nessuna parte! ero con i ragazzi! siamo solo andati a prendere da bere! poi tornando c'è stato un incidente! per questo ci ho messo tanto!- disse lui sedendosi di fornte a lei. -no, no, no.-continuava lei. prese il fazzoletto senza guardadrlo e cercò di asciugarsi le lacrime. -non è vero, non è vero!- singhiozzava.
-lela! io amo solo te!- disse ray. lela si alzò di scatto. velocemente gli voltò le spalle e corse fuori. ray la seguì. -lela! non fare così!- la ragazza stava andando ai piani superiori. si fermò sulla terrazza. -lela! ti amo! non farei mai nulla che possa farti del male!- disse lui. -oh, ray ray!- singhiozzò ancora lela. e salì sul cornicione del palazzo. sotto di lei 30 metri di vuoto. -LELA!- urlò ray. e lela si voltò. di scatto, forse spaventata dal suo urlo. ray non aveva mai urlato in sua presenza. i suoi occhi passarono in rassegna la terrazza, sorvolando ray come se non ci fosse. mentre le lacrime le cadevano sul vestito, aprì le braccia e si lasciò cadere nel vuoto. -no!- urlò ray correndo. le afferrò la mano. ma la mano di lela attraversò la sua come se fosse fatta d'aria. guardò lela cadere nel vuoto. -lela! no! aiuto!-gridò guardandosi attorno. e poco più in là, sul sentiero, c'era la sua carrozza. un corpo giaceva riverso a terra. un coltello nel petto. guardò di nuovo lela. si stava rialzando. -lela!- urlò. e lei lo guardò. gli sorrise. -ray!- disse con tutto l'amore che poteva avere. lui corse giù dalle scale, fino al sentiero. lei gli era corsa incontro. le prese il volto tra le mani e la baciò dolcemente. -amore mio- disse. la prese per mano e camminarono assieme lungo il sentiero. ignorando i corpi del giovane accoltellato la sera prima dopo una serata con gli amici e della donna che si tolse la vita per restare con l'uomo che amava.

FINE!
 
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Shart
view post Posted on 7/9/2009, 12:15




ohhhhh *_________*
è terrificante quanto bella *_____*
 
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crystal_7
view post Posted on 7/9/2009, 15:59




Lo spirito antico


era stato un grande guerriero ai suoi tempi, aveva viaggiato a lungo, aiutando i bisognosi e punendo i malvagi, era stato un cavaliere, era stato un eroe. era stato. ora non era più. il suo corpo giacieva freddo dentro a quella tomba di marmo. un tempo forte e muscoloso, ora il suo fisico era ridotto a delle ossa. di lui rimaneva un'ombra, condannata a vagare la terra fino a... forse l'eternità. era un fantasma ora. avrebbe voluto adare con i suoi compagni, seguirli nelle strade del paradiso, invece era bloccato lì. quanti anni erano passati? non li ricordava più. in passato usciva dalla tomba, girava per il castello e il bosco, ora anche quel passatempo gli dava noia. e fu durante una di quelle notti che sentì la sua angelica voce. cantava una melodia lenta e dolce. uscì dalla sua tomba. la ragazza era seduta sul balcone, intenta a pettinarsi i capelli lunghi e castani. quando era arrivata nel castello? da quanto tempo era lì? come aveva fatto a non notarla prima? era la creatura più bella del creato! chissà se il suo cuore morto avrebbe ripreso a battere se lei lo avesse guardato? no, lei non lo avrebbe potuto vedere. si librò fino a lei. la ragazza ripose la spazzola e si tolse i vestiti rimanendo con una leggera camicia da notte. si sdraiò nel suo grande letto e si addormentò. il cavaliere la guardò dormire tutta la notte, non si perse un dettaglio di lei. le sue labbra socchise, le lunghe ciglia, i capelli sparsi sul cuscino, la candida pelle. al sorgere del sole si decise, le sfiorò una guancia con le dita. la ragazza rabbrividì. inorridito indietreggiò. ecco che effetto le faceva, ora che era un fantasma. fuggì via. oh! che grande dolore, peggiore di tutte le ferite mai avute. era sicuro, sarebbe morto di nuovo per quel dolore. la notte successiva tornò da lei. la vide aprire la finestra e spazzolarsi i capelli. non resistette all'impulso di sfiorarla ancora. le poggiò una mano sulla spalla. la ragazza si voltò verso di lui. ma non lo vide. poggiò la mano là dove c'era la sua. si guardò ancora attorno, confusa, sospirò e tornò a pettnarsi i capelli. -non so come ti chiami mia adorata dama, ma ti amo.- le sussurrò all'orecchio. lei voltò la testa. -c'è nessuno?-
la speranza divampò nel petto del fantasma. -non avere paura di me! io ti amo!- le disse passandole una mano tra i capelli. -chi sei?- chiese la ragazza mentre il suo cuore aumentava i battiti e il suo petto si alzava ed abbassava con maggiore velocità. -non avere paura di me- disse lui baciandola sulle labbra. forse la ragazza avvertì quel suo tocco leggero, allungò una mano e con le dita sfiorò lì dove c'era il suo cuore. -non riesco a vederti nè a sentirti- disse -ma so che sei qui! avverto la tua presenza!- a quelle parole il cavaliere rimase come congelato. la ragazza sospirò non avvertendo più nulla e tornò nella stanza. il cavaliere la seguì. la vide cambiarsi come la notte precendente. ma la ragazza prima di coricarsi si guardò nella stanza. -vieni da me!- disse con occhi tristi. il cavaliere non resistette. si coricò con lei, sfiorando il suo corpo e sentendola gemere ad ogni suo tocco. la prima volta temette di farle del male, poi capì che le dava solo piacere. per un anno continuò a trovarla, ogni notte la passava con lei. una sera la ragazza non apparve più al balcone, preoccupato corse nel castello. e la vide, stava baciando un giovane, l'anello nuziale sui loro anulari era abbastanza per spegare tutto. lei aveva preferito un umano al suo amore eterno. esterrefatto li vide consumare la loro notte di nozze. ah, che tremendo dolore fu per lui. quando l'alba apparì all'orizzonte decise di dare l'ultimo addio alla dama. le baciò le labbra e si allontanò. -addio mia amata- disse prima di vedere i suoi compagni venire a prenderlo per portarlo con loro nell'aldilà. quando la ragazza aprì gli occhi si accorse che stava piangendo. piangeva per lui. -addio mio cavaliere!- sussurrò.

FINE!
 
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Shart
view post Posted on 7/9/2009, 20:20




certo che tu le storie d'amore le sai scrivere *__*
 
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crystal_7
view post Posted on 18/9/2009, 11:30




non sono io!è la crisi mistica! *_*


- Rosarossa -

era serata di festeggiamenti al paesino. erano giunti ospiti. un gruppo di 7 persone, 2 erano le donne, 2 i bambini e gli atri uomini. venivano dalla grande città. portavano stoffe e oggetti che solo la città aveva. tutti danzavano attorno al falò. la luna splendeva alta in cielo. i suoi raggi cadevano sulle teste dei danzanti disegnando strani miscugli d'ombra e luce. tra tutti, splendeva Rosarossa. alzò lo sguardo su uno degli ospiti e i suoi occhi verdi incontrarono quelli neri del giovane uomo. la luce del falò baciava i loro volti e rendeva scarlatte le labbra di Rosarossa. continuarono così tutta la notte, lei danzando e guardandolo, lui ammaliato da lei. li videro spesso camminare fianco a fianco, a braccetto, attraverso i sentieri del bosco. i giorni passarono, il loro legame sempre più palese. finchè lui si propose. lei prima sorrise felice, poi le lacrime la vinsero. dopo molti tentativi il giovane riuscì a farla parlare e spiegare il perchè di quel pianto. rosarossa ancora singhiozzante rispose alle sue ripetute domande che anche lei lo amava, ma che per colpa del padre che non lo riteneva un buon partito non avrebbero potuto stare assieme. la rabbia del giovane fu incredibile. lui era ricco, veniva dalla città, possedeva terre e tanto altro. lui era un ottimo partito! avrebbe costretto il padre di rosarossa ad accettare il loro legame. e se lui non lo avesse accettato... sarebbe morto. rosarossa aspettava davanti alla porta d'ingresso. dalla casa si sentivano urla, tonfi, vetro che si infrangeva e alla fine ul giovane uscì dalla casa, coperto di sangue con un sorriso sulle labbra. rosarossa sorrise alla sua vista. l'uomo aveva fatto tutto ciò che doveva. poi lei urlò indicandolo. la gente del villaggio accorse. il ragazzo appariva incredulo. ripeteva che aveva fatto tutto per rosarossa. nessuno lo ascoltò. venne processato e condanndato a morte. fu legato sulla pila di legno e fu rosarossa stessa a gettare la torcia infuocata davanti a lui. prima di voltarsi gli sorrise sinistra. il ragazzo vide le fiamme alzarsi davanti a se e coprire come un muro ciò che vedeva. solo il volto di rosarossa rimaneva nitido davanti a lui. la sua rosarossa l'aveva condotto alla morte, la sua rosarossa era una strega. la sua amata rosarossa.

FINE!
 
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Shart
view post Posted on 18/9/2009, 13:35




Ensi, scrivi dei racocnti bellissimi, ma ho una domanda.
Sei in una fase di crescita ormonale? xD
 
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crystal_7
view post Posted on 18/9/2009, 15:11




crisi mistiche, solo loro U_U


vietato leggere lo spoiler se non siete femmine o gay...
SPOILER (click to view)
anche se tra poco mi dovrebbero arrivare le cose mie. Mwahahahah! dici che influiscono? mistero mistero!
 
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crystal_7
view post Posted on 21/9/2009, 15:21




- Solo per -

"mia amata, mia amata. com'è potuto succedere? come ha fatto lui a prendere il tuo cuore? come? eppure io ti amavo... e tu mi dicevi di volermi bene... poteva diventare amore... se solo lui non si fosse intromesso. qunato vorrei tornare indietro nel tempo, fino al giorno in cui lui ti incontrò e far in modo che non sia mai accaduto. che ti ridia tutto ciò che ti ha preso, che ti ridia il tuo cuore! lo hai lasciato tra le sue mani. ma lui non ti amerà mai come ho fatto io! oh, vorrei strappargli gli occhi, solo per guardarti! vorrei togliergli le mani solo per toccarti! vorrei strappargli le labbra solo per baciarti, vorrei strappare il suo cuore solo per proteggerti dentro al mio! mia amata, mia amata. ma la verità è che se lo facessi ti ucciderei. sarebbe la mia fine, non posso vivere senza il tuo sorriso. per questo lo proteggerei, solo per vederti sorridere mentre lo guardi negli occhi. verserei il mio sangue se fosse necessario a salvare il suo solo per vederti felice per il resto della tua vita. quanto vorrei che qualcuno riscrivesse questa storia, rendendo me lui, e lui me. no, non accadrà. la realtà è così crudele. ora lo stringi tra le braccia. vorrei essere io a sentire il calore del tuo corpo. ascoltare il battito del tuo cuore. mia amata, mia amata. solo per un istante, amami, incontra i miei occhi e dimmi con i tuoi che provi lo stesso per me. ti volti. mano nella mano con lui. guardami! ti prego guardami! e sparisci dalla mia vista. ma non dalla mia vita. non puoi. mi strapperei il cuore dal petto per te! come puoi non capirlo? come? come fai a preferire lui? cos'ha lui? cosa? mia amata, mia amata. perdonami. non posso vivere vedendoti tra le sue braccia. non posso vivere se sei tra le braccia di chiunque tranne le mie! addio mia amata. vorrei morire tra le tue braccia. non sarà possibile. ma se puoi, ti prego, dai un ultimo abbraccio al mio corpo. la mia anima ti guarderà farlo, ovunque sarà, e quello sarà il mio paradiso. addio mia amata"

FINE!
 
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Shart
view post Posted on 21/9/2009, 16:23




tu però sei troppo tenera X3
 
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crystal_7
view post Posted on 26/9/2009, 20:55




avevo ragione!

SPOILER (click to view)
ero ispirata perchè mi dovevano arrivare! XDXD lo ha detto anche la confezione dei lines!! XDXD ora mi sorge un dubbio... adesso che le ho quasi finite sono senza ispirazione? mah proviamo...


- La maledizione -

nel loro villaggio loro erano i più belli. lui giovane e lei aggraziata. era impossibile che non si innamorasserl l'uno dell'altra. la loro gioia sprigionava luce nel mondo. ovunque andassero la terra faceva sbocciare fiori. alcuni ne erano invidiosi, altri invece ne erano felici. tra gli invidiosi c'era uno stregone. aveva amato la madre della giovane e per vendicarsi lanciò una maledizione sulla figlia e il giovane. lei sarebbe diventata farfalla di notte e lui colomba di giorno. non si arebbero mai potuti incontrare, parlare, amare. come fare? come continuare ad amarsi. lui non riconosceva la bellissima farfalla bianca che lo sfiorava con le ali durante la notte. lei non riconosceva la colomba che picchiava alla sua finestra. come fare? come parlare? quante lacrime aveva versato lei? e quante lui? troppe. troppe per essere sopportate. gli angeli si impietosirono. e lanciarono una benedizione su di loro. il crepuscolo li avrebbe rivelati per ciò che erano. si sarebbero potuti riabbracciare fino a quando il sole non sarebbe comparso o scomparso del tutto in cielo. il crepuscolo era la loro salvezza. e fu allora che la colomba che fino ad allora aveva tenuto tra le mani tornò il suo amato. le lacrime e gli abbracci non durarono a lungo, il sole tramontò veloce e la dama tornò farfalla. il giovane non riusciva ad attendere l'arrivo del crepuscolo. la sua amata riapparì infine. e continuarono così attendendo il crepuscolo. ma ahimè il fato è crudele. la giovane farfalla venne catturata da un bambino che si era attardato a giocare. la catturò ma le strappò un'ala. tornò a casa e il padre per non far più soffrire la povera creatura la addormentò per sempre. il giovane attese la sua amata fino a quando i raggi del sole non lo fecero tornare colomba. ma lei non venne. nella sua forma volò a cercarla. non era nella sua stanza, non era da nessuna parte. infine vide poggiata tra i fiori di campo la bellissima farfalla. la colomba si posò di fianco a lei. se avesse potuto avrebbe pianto. si poteva morire per il dolore? sì, il giovane non potè resistere al dolore. il suo piccolo cuore cessò di battere. quando dopo giorni li ritrovarono era accaduto qualcosa di incredibile. gli angeli impietositi avevano fatto tornare i giovani in forma umana, lasciando loro le ali. quando vennero seppelliti assieme, gli abitanti del villaggio giurarono di aver visto volare le loro anime in cielo, grazie a quelle ali che gli angeli avevano donato loro.


FINE!
 
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33 replies since 29/8/2009, 23:25   363 views
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